Manutenzione periodica del distillatore

di | 18 Luglio 2018

A volte mi capita di sentire qualcuno lamentarsi di distillatori che impiegano troppo tempo per fare un ciclo di distillazione; poi scopro che negli anni non hanno mai fatto un cambio d’olio.

Useresti la tua automobile senza mai cambiare l’olio e senza fare i tagliandi previsti? Credo proprio di no.
La stessa cosa vale per i distillatori. L’assenza di manutenzione danneggia la macchina compromettendo le performance e la sicurezza.

Il distillatore non necessita di particolari manutenzioni. Tuttavia è giusto ricordare che, oltre ai normali controlli visivi è necessario, come per qualsiasi macchina, eseguire di tanto in tanto una manutenzione ordinaria programmata.

L’utilizzatore può fare gli interventi di manutenzione in due modi:

  • In completa autonomia seguendo le indicazioni dettagliate del manuale fornito con la macchina;
  • Richiedere l’intervento di un tecnico specializzato. Quest’ultima soluzione la consiglio almeno per il primo service di cambio olio in quanto, soprattutto per le macchine più grandi, può essere necessario fare un piccolo controllo dei parametri impostati.

I PLC montati sui moderni distillatori informano costantemente gli operatori con specifici messaggi di avviso quando è necessario eseguire qualsiasi tipo di manutenzione.

Per mantenere la macchina sempre sicura ed efficiente consiglio le seguenti operazioni:

– Pulire il serbatoio

É importante togliere i residui della distillazione sul fondo e sulle pareti del serbatoio, in quanto, agendo come isolante, abbassano la resa del rigeneratore.

Per effettuare la pulizia, evita l’uso di utensili metallici o appuntiti soprattutto, ma non solo, nel caso il serbatoio sia rivestito in Teflon.

Le macchine dotate di raschiatore non necessitano di interventi di pulizia giornaliera del serbatoio in quanto le racle in teflon lo puliscono costantemente durante tutto il ciclo di distillazione.

Le macchine con fondo conico e con la valvola di scarico posta al centro, dove c’è la massima inclinazione, garantiscono uno scarico migliore di tutti i residui senza l’intervento manuale dell’operatore.

I serbatoi con fondo piatto e con scarico laterale rendono invece più difficile lo scarico completo dei residui e spesso è necessario l’intervento dell’operatore per basculare la macchina e aprire il coperchio con conseguente perdita di tempo e maggior usura della guarnizione.

– Controllare la valvola di sicurezza.

Verifica l’efficienza della valvola di sicurezza posta sul coperchio del serbatoio, controllando che non sia otturata da impurità. Nel caso puliscila con aria compressa e verifica il funzionamento della molla, perché se è bloccata o se lascia uscire vapore va sostituita.
Consiglio la sostituzione una volta all’anno.

 

– Controllare la valvola sfiato olio.

Verifica l’efficienza della valvola sfiato olio, controllando che non sia sbloccata. Nel caso puliscila con aria compressa e verifica il funzionamento della membrana, perché se è bloccata non permette la fuoriuscita dell’aria durante l’espansione dell’olio in fase di riscaldamento, con la possibilità, nei casi più estremi, di danneggiare il serbatoio stesso.
Consiglio la sostituzione una volta all’anno.

 

– Controllare e pulire il condensatore.

Controlla periodicamente lo stato di pulizia del condensatore.
Sulle alette di raffreddamento può depositarsi della polvere. Ti consiglio di pulirle saltuariamente con aria compressa.

 

– Controllare la guarnizione del coperchio.

La chiusura efficiente del coperchio di un distillatore rappresenta la prima norma di sicurezza da rispettare. Controlla periodicamente lo stato della guarnizione del coperchio: verifica che sia pulita, integra e senza screpolature.

Tieni pulito anche il bordo del serbatoio da eventuali incrostazioni che impediscono la buona tenuta e la durata della guarnizione.
Consiglio la sostituzione una volta all’anno.

– Sostituire l’olio diatermico.

Questa operazione si esegue a macchina spenta e fredda generalmente ogni 2.000 ore di funzionamento attivo e comunque non oltre 1 anno di lavoro. La durata dell’olio diatermico dipende da diversi fattori, primo fra tutti la temperatura di riscaldamento impostata. Dopo questo numero di ore l’olio è da considerarsi esausto e può dare origine a una degradazione chiamata Cracking Termico causando la formazione di residui carboniosi all’interno del circuito di riscaldamento che peggiorano lo scambio termico e diminuiscono la produttività. La sostituzione dell’olio diatermico viene segnalata sul pannello della macchina già 200 ore prima.

– Manutenzione del raschiatore e sostituzione delle lame in teflon

Per quanto riguarda i distillatori con un raschiatore interno (che impedisce l’adesione dei contaminati alle pareti e sul fondo del bollitore), c’è da prevedere anche un controllo e una manutenzione alle lame in teflon che effettuano una pulizia continua del serbatoio di distillazione.

P.S.

La manutenzione periodica del tuo distillatore è fondamentale per mantenerlo efficiente e sicuro anno dopo anno.
Se pensi che sia giunto il momento per un intervento di manutenzione puoi contattarmi all’indirizzo mail g.violetto@areaconverting.it

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