Verniciatura su articoli in plastica

REPORT DI UN TEST DI DISTILLAZIONE PER AZIENDA OPERANTE NELLA VERNICIATURA DI PRODOTTI IN MATERIALE PLASTICO.

Campione da distillare

Miscela contenente:

– 1 etilpirrolidone                 50 % – 100 %          TEB    97°C
– 2 pirrolidone                       10 % – 20 %            TEB 245°C
– dietanolammina                 2 %   – 10   %          TEB 270 °C

Campione rappresentativo di circa 60L, ricevuto in contenitore di latta.

fusto bianco con solvente esausto

Per la prova è stato utilizzato un distillatore da 25 litri ATEX II2G raffreddamento aria condensatore in inox con generatore di vuoto senza sacchetto di distillazione data l’aggressività chimica del campione in esame.

Il campione contaminato prima di essere distillato ha una densità pari a 1.034 g/ml e si presenta di colore giallo opalescente (simil nafta).

PRIMO CICLO DI DISTILLAZIONE:

Selezione ciclo: modalità temporizzato multisetpoint

T1 :  140 °C (temperatura riscaldamento olio)
T1 :   200 °C (temperatura riscaldamento olio)
T3 :   50 °C (temperatura di sicurezza solvente distillato)

M :    350 (tempo di ciclo in minuti)
Vuoto pneumatico -0.82 bar

Dopo 60 minuti incomincia a distillare alla temperatura dei vapori T2= 44°C. Durante il ciclo di distillazione la temperatura T2 raggiunge un massimo di 86°C con vuoto a -0.82 bar.

Dopo 80 minuti il flusso del distillato è molto debole e quindi procediamo aumentando T1 a 180°C.

Dopo 240 minuti di distillazione sono stati distillati 8.5 litri. Procediamo nuovamente aumentando T1=200°C e osservando un immediato aumento del flusso di distillato che in 100 minuti arriva a distillare 10 litri.

Infine interrompiamo il ciclo di distillazione dopo 342 minuti, avendo raccolto 18.5 litri di distillato e 2.1 kg di residuo rimasto all’interno della camera di ebollizione.

 

 

Solvente distillato stoccato in contenitore da 25 l

Distillato stoccato in contenitore da 25 l

 

Sacchetto di plastica con residuo della distillazione

Residuo ottenuto

 

Sono stati effettuati 2 cicli di distillazione per rigenerare circa 40 litri di solvente contaminato, caricando per ogni ciclo circa 20 litri di solvente sporco con una media di tempo di distillazione di circa 340 minuti. Picco di produttività di 6 litri/h.

Abbiamo ottenendo una miscela di solventi completamente trasparente (solvente rigenerato), e un residuo dalla consistenza liquida e colore marrone scuro.

TERZO CICLO DI DISTILLAZIONE

Selezione ciclo: modalità temporizzato (350 minuti)

T1 :   190 °C (temperatura riscaldamento olio)
T3 :   50 °C (temperatura di sicurezza solvente distillato)

M :   240 (tempo di ciclo in minuti)
Vuoto pneumatico -0.82 bar.

Sono stati distillati 10 kg di miscela contaminata ottenendo 8,3 litri di distillato in 4 ore di ciclo di distillazione.

 

Parametri riassuntivi dei cicli effettuati:

CICLO 1: caricati 20 kg di miscela     =      solvente rigenerato 17  l         +      residuo     3.1 kg
CICLO 2: caricati 20 kg di miscela     =     solvente rigenerato 18.5  l      +      residuo     3.6 kg
CICLO 3: caricati 10 kg di miscela     =      solvente rigenerato 8.3  l       +      residuo     1.6 kg

In sostanza sono stati distillati in totalità circa 43 litri di miscela e generati circa 8 kg di residuo.

 

Conclusioni:

Dopo aver eseguito il test si reputa idoneo il prodotto alla distillazione. Il rendimento stimato del processo si aggira attorno al 90% per poter avere un residuo abbastanza fluido da essere scaricato per gravità.

Abbiamo effettuato un primo test di distillazione seguendo le disposizioni e temperature di ebollizione della scheda di sicurezza, impostando una temperatura di riscaldamento di partenza di 110°C con vuoto pneumatico pari a -0.8 bar. Tuttavia questa è risultata essere troppo bassa rispetto alla temperatura ottimale considerando la bassa produttività riscontrata.

In conclusione consigliamo una temperatura di riscaldamento T1=190°C per far lavorare la macchina al suo massimo rendimento, che nella fase centrale del ciclo raggiunge 6 litri/h.