La normativa italiana (D.lgs. 11/05/1999 n. 152 aggiornato con D.lgs. 2000 n. 258) sancisce, a tutela dell’ambiente e per la sicurezza personale, che per lo stoccaggio di contenitori con sostanze pericolose ed inquinanti si debbano utilizzare le vasche di contenimento per evitare sversamenti accidentali che possano danneggiare le falde acquifere.
Se consideriamo un impianto di distillazione, dove sono necessariamente presenti contenitori per lo stoccaggio del solvente sporco e pulito e dove a volte si fanno operazioni di travaso, è importante prevedere in fase di progettazione anche una vasca di contenimento.
Secondo la normativa vigente, le vasche di raccolta e contenimento devono disporre di una capacità minima pari al più grande dei contenitori ivi stoccati ed uguale o superiore ad 1/3 del volume totale depositato.
Nonostante ciò, nel caso in cui lo stoccaggio avvenga in zone sensibili, la tutela della falda acquifera impone che l’intero volume delle sostanze pericolose sopra riposte possa essere contenuto all’interno della vasca di contenimento.
Ecco un paio di esempi:
1.
Totale litri stoccati: 1.440
1.440 litri x 1/3 = 480 litri
Contenitore più grande = 1.000 litri
1.000 > di 480 litri. Quindi la vasca dovrà contenere 1.000 litri in quanto è il risultato maggiore tra i due.
2.
Totale litri stoccati: 840
840 litri x 1/3 = 280 litri
Contenitore più grande = 200 litri
200 < di 280 litri. Quindi la vasca dovrà contenere almeno 280 litri in quanto è il risultato maggiore tra i due.
Inoltre devi considerare che i serbatoi/contenitori posti sui bacini di contenimento devono essere separati a seconda della tipologia di prodotto. Non sono possibili miscelazioni di sostanze incompatibili.
Le acque meteoriche che entrano nei bacini di contenimento devono essere raccolte e smaltire come rifiuto. E’ utile quindi valutare anche il posizionamento della vasca di contenimento e del deposito solventi in modo che sia al riparo dalla pioggia.
Le vasche posso essere costruite in:
- Plastica (PE) per sostanze chimiche aggressive. Non sono consigliate per le sostanze infiammabili in quanto in caso di incendio si scioglierebbero;
- Acciaio zincato o verniciato per oli, vernici, inchiostri. Non sono adatte a sostanze chimiche aggressive perché soggette a corrosione;
- Acciaio inox adatte per tutte le sostanze in quanto resistono sia alla corrosione che alle sostanze infiammabili.
La scelta va fatta in base al prodotto trattato in modo che il materiale di costruzione sia compatibile con il liquido stoccato. Si evita così che la vasca si danneggi in breve tempo causando danni all’ambiante e al personale.
Dove trovarle.
A volte i clienti mi chiedono di fornire, assieme al distillatore e ai contenitori di stoccaggio, anche la vasca di contenimento per avere un solo interlocutore che si occupi di tutto il progetto.
Con le informazioni che ti ho appena dato sei sicuramente in grado di comprare da solo anche la vasca di contenimento. Se cerchi sul web troverai diversi siti specializzati nella vendita di questi prodotti.