In questo post vorrei affrontare il tema dello scarico dei residui dopo la distillazione.
È un argomento che viene sempre discusso con il cliente in fase di valutazione del tipo di macchina da acquistare, perché il grosso dell’attività dell’operatore è in funzione del sistema di scarico delle morchie e della pulizia del serbatoio.
Sostanzialmente bisogna distinguere due tipologie di scarico:
Non pensare che una sia in assoluto meglio dell’altra. Bisogna vedere il tuo caso specifico.
Te le descrivo brevemente indicandoti quando è meglio una o l’altra e perché.
Scarico manuale
La versione manuale si usa per i distillatori piccoli (da 10 a 90 litri).
Per pulire il serbatoio si deve basculare la macchina e, con l’aiuto di utensili in legno o plastica non appuntiti, si scaricano le morchie e si pulisce il serbatoio. Bisogna poi pulire bene il bordo superiore in quanto eventuali incrostazioni impediscono la buona tenuta e la durata della guarnizione del coperchio.
Per evitare di pulire manualmente il serbatoio a ogni distillata è possibile utilizzare uno specifico sacchetto, da posizionare all’interno del serbatoio, dentro il quale si verserà il solvente sporco. Al termine del ciclo di distillazione i residui restano nel sacchetto: basterà quindi estrarlo con le morchie e il serbatoio resterà pulito.
In questo modo si risparmia tempo per la pulizia manuale e si evita che l’operatore respiri le esalazioni di solvente. Il limite di questo sistema è il peso massimo delle morchie nel sacchetto che va sollevato manualmente, per cui nelle macchine più grandi non è facilmente utilizzabile. Continua a leggere→